Tipizzata Federica Brignone, specialista dello slalom gigante

 In FARE, Testimonial
Ieri, 23 settembre, la giovane Federica Brignone, atleta della Nazionale di sci – specialista di slalom gigante e combinata, portacolori del C.S. Carabinieri – presso la divisione di Immunoematologia e  Medicina Trasfusionale dell’Ospedale Regionale Umberto Parini  di Aosta ha effettuato il prelievo per la tipizzazione. Obiettivo: diventare anche lei donatrice di midollo osseo e, attraverso il suo esempio, incentivare i giovani ad accrescere il numero dei donatori di midollo osseo della Valle d’Aosta.

Federica Brignone, nata a Milano il 14 luglio 1990, è figlia dell’ex sciatrice Maria Rosa Quario e di Daniele Brignone, noto allenatore di sci.  Esordisce nel circo bianco il 1º dicembre 2005, partecipando ad Alleghe a un gigante valido come gara FIS. Arriva in Coppa Europa nel febbraio 2006 e nello stesso anno si laurea campionessa nazionale juniores di slalom e gigante a Pozza di Fassa, classificandosi anche terza in supergigante. La stagione seguente partecipa ai Mondiali juniores sulle nevi austriache di Altenmarkt-Zauchensee (si piazza 19ª in supergigante). Nel 2008 si aggiudica la prima vittoria in una gara FIS nel gigante di Valloire in Francia e conquista nuovamente il titolo di campionessa nazionale juniores di gigante. In Coppa Europa durante l’annata successiva, inizia ad ottenere i primi importanti risultati. Nel circuito continentale conquista infatti i primi piazzamenti nelle prime dieci e il primo podio, un secondo posto in gigante alle spalle della valtellinese Irene Curtoni. Questi risultati le permettono di chiudere all’11º posto in classifica generale e al 6º in quella di gigante. Nel marzo 2009 si aggiudica la medaglia d’oro ai Mondiali juniores di Garmisch-Partenkirchen nella combinata, la cui classifica è ottenuta usando i tempi delle prove di discesa, gigante e slalom. Sempre nel 2009 si classifica anche seconda ai Campionati nazionali di San Pellegrino Terme in supergigante.Aveva comunque già esordito in Coppa del Mondo in precedenza. Il 28 dicembre 2007 aveva infatti partecipato al gigante di Lienz senza però concludere la gara. Il 24 ottobre 2009 invece conquista i primi punti nel circuito internazionale, chiudendo al 21º posto il gigante di Sölden, mentre già il 28 novembre successivo, alla seconda gara stagionale, sale per la prima volta sul podio, giungendo terza nel gigante di Aspen. Nel febbraio 2010 vince la sua seconda medaglia ai Mondiali juniores. Questa volta giunge seconda a pari merito con Lena Dürr e alle spalle di Mona Løseth nella prova di gigante. Ha partecipato ai Giochi olimpici invernali di Vancouver 2010 (21° in gigante).

Federica, dopo il prelievo per la tipizzazione, con grande semplicità e disponibilità, si è intrattenuta con i giornalisti, ai quali ha potuto spiegare le motivazioni che l’hanno spinta a questo gesto. Con la speranza che sempre più giovani seguano il suo esempio. Il servizio televisivo, con l’intervista, è stato trasmesso da RAI 3 Regione in diverse edizioni, catalizzando così l’attenzione di un gran numero di telespettatori, che hanno potuto recepire il messaggio  ADMO.

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