Per l’ADMO di Serra arriva la seconda donazione da registro. Il video-messaggio del dottore Console
L’associazione ADMO di Serra San Bruno è giunta alla sua seconda donazione da registro. Gli attivisti serresi possono dirsi soddisfatti, dal momento che, su 21 donazioni avvenute tramite il registro nazionale dell’ADMO, presso il reparto reggino di ematologia dell’ospedale Morelli, 2 arrivano proprio dagli iscritti all’associazione serrese.
Di seguito riportiamo il messaggio dell’attivista Maria Rosaria Franzè:
¬´Sensibilizzare e diffondere la cultura del donare, √® questo lo scopo di¬†ADMO che, attraverso l‚Äôattivit√† dei propri volontari, lavora soprattutto con i pi√π giovani. Molto spesso il trapianto di midollo osseo √® una soluzione necessaria, assunta per combattere patologie come leucemie, linfomi, mielomi e altre malattie del sangue. Purtroppo la compatibilit√† genetica tra non consanguinei √® da 1 a 100mila, dunque molte speranze di vita sono legate all’esistenza di un elevato numero di persone disposte ad iscriversi al registro nazionale dei donatori di midollo osseo. A Serra San Bruno, l‚Äôassociazione¬†ADMO √® nata per cercare di coinvolgere e sensibilizzare¬† il pi√π possibile le persone, informandole su tutto ci√≤ che riguarda l‚Äôiter della donazione e seguendole¬† passo passo lungo tutto il percorso nel momento in cui si dovesse trovare un donatore compatibile. Serra, pur essendo un piccolo centro, si √® dimostrata molto sensibile a questo argomento, e da quando l‚Äòassociazione √® nata il numero dei potenziali donatori √® cresciuto anno dopo anno. Ad oggi, e lo diciamo con immensa gioia, abbiamo gi√† avuto due donatori effettivi: Il primo nel marzo del 2010 e il secondo i questi giorni, a distanza di 4 anni. L‚Äôuno con¬† modalit√† di donazione definita pi√π ‚Äúantica‚Äù, e che consiste cio√® nel prelievo di midollo osseo (Cse midollari) dalle creste iliache posteriori (bacino); il secondo con donazione di cellule staminali emopoietiche con prelievo da sangue periferico, dopo stimolazione con fattori di crescita.
Un piccolo gesto per salvare la vita di una persona che mai conosceranno. L’unica certezza è che, in qualche parte dell’Italia o del mondo, adesso hanno un fratello o una sorella, ritornati alla vita grazie a loro. Dopo questo grande risultato, noi continueremo ad impegnarci sempre con maggiore passione, per trasmettere agli altri il valore della donazione, con lo scopo di trovare più donatori compatibili. Colgo qui l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno scelto di iscriversi al registro nazionale tramite la nostra associazione, e in modo particolare i nostri due donatori serresi».
http://www.ilvizzarro.it/per-ladmo-di-serra-san-bruno-arriva-la-seconda-donazione-da-registro.html