Nel sogno di Daniele
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L’edificio si sviluppa su quattro livelli ed è destinato, prevalentemente, ad accogliere diciassette appartamenti di circa 35 metriquadri ciascuno. Fanno parte del complesso, inoltre, una palestraper le attività terapeutiche, la scuola (è la scuola in ospedale dei ‘coniglietti bianchi’, appartenente al 1° Circolo Didattico di Perugia), la sala giochi, un salone polivalente per incontri e spettacoli, la cucina, la lavanderia, la serra, gli ambulatori, gli studi dell’assistente sociale e degli psicologi e un’incantevole corte aperta: ’impostazione concettuale della residenza, infatti, ha voluto seguire l’idea della villa romana.
La preoccupazione di gestire una struttura così grande è stata accantonata dalla presenza gioiosa dei volontari che, gratuitamente, dedicano il loro tempo agli ospiti del residence, portando loro una ventata di spensieratezza. L’esuberanza dei bambini che coinvolgono i più grandi in giochi e scherzi distogliendoli dai propri pensieri, l’allegria che regna nella scuola, l’energia e la voglia di ripresa che trasmette la palestra, la corte sulla quale si affacciano gli appartamenti e dove rivive l’antica atmosfera di una grande famiglia… Tutto, insomma, contribuisce a creare un clima sereno, indispensabile per chi si trova improvvisamente, da solo, ad affrontare le difficoltà della malattia.
Perché la malattia, spesso, conduce verso periodi bui e terribili, ma la condivisione con persone amiche – come quelle che s’incontrano al residence – permette di affrontarli per superarli. In questi anni di attività abbiamo donato, certo, ma abbiamo anche ricevuto. Ed è questo che ci riempie di gioia, di soddisfazione e di gratitudine verso chi ha creduto nel nostro sogno.
Franco Chianelli,
presidente del Comitato per la Vita Daniele Chianelli
presidente del Comitato per la Vita Daniele Chianelli
UN TENERO RICORDO

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