Midollo osseo, boom di donatori in Emilia-Romagna
In un anno 1.500 in pi√π, miglior performance nazionale. Fondamentale la scelta di centralizzare gli esami al Sant’Orsola
In un anno l’Emilia-Romagna ha inserito 1.500 donatori di midollo osseo in pi√π nel Registro nazionale, con un balzo del 75% che la rende la regione che in dodici mesi ha inserito il maggior numero di donatori. E nel 2015 altri 1.164 donatori sono stati gi√† trovati. Dietro al risultato c’√® l’impegno di ADMO (l’associazione dei donatori), ma anche la scelta di centralizzare il 65% degli esami regionali al Policlinico Sant’Orsola di Bologna, e all’uso, per la prima volta in Italia, di kit salivari per il prelievo a potenziali donatori che √® pure riuscito a quasi a dimezzare in due anni i costi di ogni analisi.
I dati sono emersi alla inaugurazione della nuova sede ADMO regionale nel Policlinico bolognese. Gli iscritti attivi sono cos√¨ saliti in regione dai 41.793 del 2013 ai 45.217 dell’anno scorso. Contestualmente al Sant’Orsola i costi di ogni esame sono appunto scesi: per i reagenti si √® passati dai 360 euro a 200 euro. La donazione √® il passo fondamentale per offrire, col trapianto, una possibilit√† di cura a malati di leucemie, linfomi, mielomi e altre neoplasie del sangue. Grazie alla sensibilizzazione c’√® stato un incremento forte dei potenziali donatori tra fine 2013 e 2014, e si sono generate liste di attesa per sottoporsi all’esame.
Per superarle l’ADMO Emilia-Romagna ha fatto, prima in Italia, il prelievo a 1.361 potenziali donatori usando kit salivari, mentre al Sant’Orsola (che ha il laboratorio di Immunogenetica pi√π strutturato in regione) √® stato concentrate il 65% delle analisi regionali passando da poco pi√π di 900 ‘tipizzazion√¨ del 2012 ad oltre 2.000 e trainando cos√¨ l’aumento record dei nuovi donatori, che ha toccato quota 3.420.