La bellezza del dono raccontata a scuola dai protagonisti
“Uno, nessuno, centomila… Una sola persona può salvarti la vita’’. È partita da un video realizzato da alcuni studenti dell’Istituto Trentin di Lonigo l’incontro che le sezioni di Fidas, Aido e Admo con il comprensivo Galilei hanno svolto con i ragazzi di seconda media. La storia è quella di una ragazza che a scuola ascolta l’insegnante parlare del romanzo di Pirandello calandolo nella realtà del Dono di sé, e nella vita le capita proprio di vivere una vicenda che la porta a diventare donatrice di midollo osseo.
Quasi la storia reale di Lorenzo Rolli, 19 anni di Schio, che divenuto donatore di sangue, dopo pochi mesi riceve la chiamata perché trovato compatibile con una persona bisognosa di trapianto di midollo: «Ero in vacanza e appena tornato mi sono sottoposto agli esami per effettuare la donazione, avvenuta il 16 settembre scorso. Mi sono emozionato oggi capendo che sono stato uno su centomila: vi auguro di essere quella persona». La sua faccia pulita, gli occhi limpidi e sinceri e il suo messaggio semplice ma profondo hanno colpito gli studenti che lo hanno visto come uno di loro. I.BER.