Evento in grande stile per il ventennale ADMO
Sabato 2 ottobre, alle ore 15, nella Sala Rossa del Palazzo Civico di Torino prenderà il via l’evento celebrativo del ventennale di ADMO, l’Associazione dei Donatori di Midollo Osseo, che ha avuto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Prima del saluto delle Autorità locali e dell’apertura dei lavori, l’attenzione dei presenti sarà catalizzata dalla proiezione del cortometraggio “Storie d’amore, progetti di vita”, il film che racconta ADMO – una delle più grandi imprese umane del secolo – attraverso la voce e l’interpretazione dell’attore Luca Calvani, tra gli ospiti presenti in sala per l’evento. Calvani, che è donatore di midollo osseo, nel film riflette sulle parole dei fondatori, Renato Picardi e Mario Bella, di medici e ricercatori, volontari, donatori e persone che hanno potuto riagguantare la vita grazie al trapianto di midollo osseo. Dono ricevuto da un fratello o da una sorella perfettamente compatibili ma sconosciuti, che hanno compiuto quel gesto per un puro atto d’amore.
Come Fabrizio Frizzi, donatore effettivo, il quale condurrà l’evento celebrativo assieme alla dottoressa Anna Mirone, che prenderà la parola per introdurre i lavori di medici quali Alberto Bosi (presidente del GITMO, il Gruppo Italiano Trapianti Midollo Osseo), Alberto Marmont Du Haut Champ (primario emerito del Centro Trapianti Midollo Osseo del San Martino di Genova), Fulvio Porta (responsabile della divisione di oncoematologia pediatrica del Centro Trapianti Midollo Osseo degli Ospedali Civili di Brescia).
Verrà anche fatto il punto su vent’anni di cammino che ADMO ha compiuto insieme con le Istituzioni e, per parlarne, interverranno Alessandro Nanni Costa (direttore del Centro Nazionale Trapianti), Giuliano Grazzini (direttore del Centro Nazionale Sangue) e Nicoletta Sacchi, direttore dell’IBMDR, il Registro Italiano dei Donatori di Midollo Osseo che alla sua nascita, nel 1989, contava 2.321 donatori e oggi, grazie all’attività di sensibilizzazione e reclutamento portata avanti da ADMO ha superato i 370.000 iscritti, rendendo il Registro italiano il quarto bacino mondiale di potenziali donatori.
Nella seconda parte del pomeriggio verrà anche premiato il vincitore del III Premio Nazionale ADMO per il miglior progetto di ricerca, incentrato sul trapianto di cellule staminali emopoietiche da donatore non consanguineo.
E poi, le testimonianze di donatori e trapiantati speciali, come il campione Kristian Ghedina, il giornalista-scrittore Emilio Bonicelli e Manfredi Salemme, che si cimenta in imprese sportive da guinness per promuovere la donazione di midollo osseo.