Elena Croce corre per la vita
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Al di là del riconoscimento ufficiale, comunque, resta il fatto che nessun’altra donna al volante ha gareggiato meglio di lei nel CIVM 2009.
A bordo della Renault Clio Rs 2000 Gruppo A ha difeso i colori della sua scuderia, la Car Racing di Verona, ben più che ottimamente! Ciò che ha colpito prima l’ambiente motoristico e poi la gente comune, oltre alla grinta della giovane pilota, è che la stampa specializzata abbia sottolineato il fatto che Elena Croce – parallelamente al campionato – ha gareggiato anche in nome della solidarietà: il logo ADMO ben impresso sulla sua tuta, sul casco e pure sull’auto, per diffondere fra i motori la cultura della donazione e (come ha scritto Piero Micoli sul Messaggero Veneto del 6 novembre 2009) “aiutare il prossimo in difficoltà: un segno d’amore, meglio ancora se viene dai giovani che si dedicano allo sport”.
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