DAGLI STADI ALLE TV UN SOLO GRIDO: “EHI, TU! HAI MIDOLLO?”

 In FARE, Iniziative

La giornata nazionale che il 28 settembre vedrà impegnati medici, volontari e clown di corsia nelle piazze italiane, per reclutare nuovi donatori di midollo osseo, quest’anno avrà anche il sostegno di calciatori e protagonisti delle più seguite soap italiane

settembre 2013 – Che cosa penseranno i tifosi quando, sabato 21 e domenica 22 settembre, vedranno lunghi striscioni negli stadi di calcio della Serie A TIM e le maglie degli arbitri con la domanda, rivolta a ognuno di loro: “Ehi, tu! Hai midollo?”. Nessun invito agonistico ma, piuttosto, una provocazione di tipo promozionale. Per esortare soprattutto i giovani, con un’età compresa fra i 18 e i 35 anni, a diventare donatori di midollo osseo. La Lega Serie A ha infatti deciso di aderire all’evento nazionale del 28 settembre “Ehi, tu! Hai midollo?” che, anno dopo anno, si sta rivelando il canale giusto per portare nuovi potenziali donatori al Registro italiano (IBMDR). E fra i tifosi desterà un certo effetto anche lo spot che, laddove possibile, verrà trasmesso sui maxischermi degli stadi: il messaggio di sensibilizzazione è stato ancora una volta affidato a Domenico De Pasquale, alias Mingo, l’inviato speciale di “Striscia la notizia”.

La grande novità della terza edizione di “Ehi, tu! Hai midollo?” è che, quest’anno, assume una portata internazionale. Perché, spiega la presidente di ADMO Federazione Italiana, Paola De Angelis: “Abbiamo avuto conferma sia dal Registro francese sia da quello spagnolo che, nei rispettivi Paesi, dedicheranno la giornata del 28 settembre alla donazione di midollo osseo. In concomitanza con l’Italia, dunque”.

L’obiettivo, nel nostro Paese, è di iscrivere oltre 4.000 nuovi donatori, perché questo risultato sarebbe un importante passo avanti verso il traguardo dei 500.000 iscritti, che il Registro italiano (il quale attualmente conta 340.000 potenziali donatori attivi, per un totale di 420.000 iscritti dal 1989, anno di inizio della sua attività) vorrebbe centrare entro i prossimi anni.

Già nel 2012 il successo è stato reso possibile grazie all’impegno e all’organizzazione dei volontari ADMO e dei clown di corsia aderenti alla Federazione VIP Viviamo in Positivo, che hanno animato le piazze italiane coinvolgendo i giovani.

E, come dichiara Nicoletta Sacchi, direttore dell’IBMDR – Registro Nazionale Italiano Donatori di Midollo Osseo (che ha sede presso gli Ospedali Galliera di Genova): “La giornata del 2012 si è rivelata un autentico successo epocale, che ci ha consentito di reclutare nuovi potenziali donatori e offrire sempre maggiori speranze alle persone in attesa di trapianto. Perché bisogna tenere presente che la leucemia, solo in Italia, colpisce 1.500 nuovi pazienti l’anno”.
“Ci auguriamo che i successi registrati nelle edizioni precedenti siano confermati anche quest’anno”, commenta il direttore del Centro Nazionale Trapianti Alessandro Nanni Costa. “Il nostro Paese incentiva e supporta la donazione delle cellule staminali emopoietiche non soltanto perché rappresenta un gesto di solidarietà, ma anche in quanto, a oggi, l’uso di queste cellule costituisce una terapia consolidata in grado di curare moltissime malattie. Per ciò, l’invito a donare non è mai sufficiente e l’appuntamento del 28 settembre va nella giusta direzione”.

L’evento, che quest’anno si appresta a intensificare la rete internazionale del dono, prima di diventare giornata nazionale di sensibilizzazione era nato come iniziativa organizzata da ADMO Liguria in collaborazione con i clown di corsia Pagiassi VIP di Genova. Lo sottolinea Riccardo Castellaro, claun Furbetto, che ricorda: "Questo sogno iniziato nel 2010, quando Stefano e io ci stavamo preparando per il secondo trapianto, nasce non tanto per mio fratello, ma per le persone incontrate nel nostro percorso che, come noi, lottavano per la vita! Noi abbiamo avuto la fortuna di poter giocare la partita sino in fondo e provare a vincerla, perché il donatore compatibile l’avevamo in famiglia. Tante, troppe persone questa battaglia invece la perdono fin dall’inizio, senza avere la possibilità di giocarsela”.

Sabato 28, fra l’altro, a supportare volontari e clown nella loro “opera di sensibilizzazione” ci saranno alcuni degli attori interpreti di due seguite soap opera televisive, “Un posto al sole” (Rai 3) e “Centovetrine” (Canale 5). Sono voluti diventare sostenitori della causa perché una persona, molto vicina a loro, ha avuto bisogno di un donatore di midollo osseo. E così, tutti insieme, hanno deciso di farsi portavoce dei messaggi di solidarietà e amore, parlandone ogni volta che vengono intervistati.

E l’elenco dei personaggi famosi che sostengono il progetto vanta anche i protagonisti di Un medico in famiglia, comici di rilievo quali Valentina Persia, Emo e Rocco Gigolò. Un sostegno particolare arriva inoltre dalla FIPAV, Federazione Italiana Pallavolo, e dalla Scuola di StuntMan Scuola di Polizia (Mirabilandia) e, dal mondo della musica, nelle persone di Beppe Carletti e i Nomadi, Modena City Ramblers e Fiorella Mannoia.

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