Climb For Life al Melloblocco 2015
Anche quest’anno prosegue l’ormai storica collaborazione tra Climb For Life e Melloblocco, con lo scopo di rendere consapevoli più scalatori possibile di come tramite la donazione di midollo osseo possano salvare la vita a qualcuno.
Climb For Life non è un marchio commerciale, né un’associazione, né altro del genere. Climb for Life è innanzi tutto un’idea.
Tutto quanto inizia nel novembre 2009. Un giovane climber italiano, Giovanni Spitale, si ammala. Gravemente. La diagnosi è aplasia midollare idiopatica, una malattia degenerativa del midollo osseo, curabile in via definitiva con il trapianto. Giovanni affronta un lungo ricovero e la chemioterapia, ma purtroppo non è possibile trovare un donatore compatibile per effettuare il trapianto. Le probabilità di trovarne uno, infatti, sono una su centomila.
Nel corso del ricovero, conosce molte altre persone in attesa di trapianto di midollo osseo. Alcuni fortunati ce la fanno, altri, molti altri, no. Già in ospedale Giovanni decide di fare quanto possibile per aumentare il numero dei donatori di midollo osseo tramite una serrata campagna d’informazione. «Magari non troverò la mia persona-medicina», scrive in quel periodo, «ma sono sicuro che riuscirò a trovare qualcuno che salverà la vita a qualcun altro. I conti, allora, sarebbero almeno in pari».
Giovanni sopravvive al ricovero, le sue condizioni si stabilizzano, inizia addirittura a migliorare. Purtroppo, però, il trapianto rimane comunque necessario: senza, la sua aspettativa di vita è stimata in 10 anni. Anche il numero di persone in attesa di trapianto per malattie ematologiche (leucemia in primis) non accenna a calare. Rimangono quindi le condizioni per proseguire la campagna d’informazione. E allora, perchè non continuare?
http://www.melloblocco.it/news/climb-for-life-al-melloblocco-2015/