ADMO torna a correre al Giro d'Italia 2014
Nel 2013 erano in molti a chiederselo che cosa ci facesse un van, ‚Äúvestito‚Äù con le insegne ADMO, nella carovana del Giro d‚ÄôItalia‚Ķ Ma grazie ai volontari dell‚ÄôAssociazione – che riunisce i donatori di midollo osseo – al seguito della Carovana tappa dopo tappa, regione per regione) le risposte alle domande pi√π ricorrenti sull’argomento sono state prontamente fornite.
Con l’edizione 2014, andare alla ricerca di ADMO sarà ancora più facile per tutti i fan del Giro d’Italia: sul tetto del van è stata montata una bicicletta, le cui ruote riproducono il logo dell’Associazione.
Ma non solo!
Avete presente la miniserie “Braccialetti rossi”, trasmessa da Rai 1? I giovani attori, diventati amici del grande pubblico italiano (con la regia di Giacomo Campiotti) sono gli interpreti dello spot “Watanka!” realizzato per ADMO dal figlio del regista, Nicola Campiotti, sul brano composto da Niccolò Agliardi proprio per la serie televisiva. Saranno quindi Leo (il leader, Carmine Bruschini), Vale (il vice-leader, Brando Pacitto), Cris (la ragazza, Aurora Ruffino), Tony (il furbo, Pio Luigi Piscicelli), Rocco (l’imprescindibile, Lorenzo Guidi) e Davide (il bello, Mirko Trovato) a esortare i giovani, perché diventino gregari perfetti: donatori di midollo osseo. L’attore Mirko Trovato, fra l’altro, ha anche confermato la propria presenza alla tappa di Montecassino, del 15 maggio.
Lo spot e l‚Äôattivit√† di sensibilizzazione dei volontari ADMO perseguiranno lo scopo principale dell‚ÄôAssociazione: informare la popolazione italiana sulla possibilit√† di combattere le leucemie, i linfomi, il mieloma e altre neoplasie del sangue attraverso la donazione e il trapianto di midollo osseo. Perch√© per alcune malattie il trapianto √® una soluzione priva di alternative.‚Ä®Molte speranze di vita sono legate all’esistenza di un elevato numero di persone disposte a offrirsi, con un minimo sacrificio personale, come donatori di midollo osseo.‚Ä®‚Ä®E spesso la mancata conoscenza di ci√≤ che effettivamente comporta la scelta della donazione pu√≤ creare preconcetti o timori immotivati.
Negli spazi ADMO di ogni tappa – dove i volontari distribuiranno materiale informativo e gadget – tutti gli appassionati del Giro d‚ÄôItalia avranno una ragione in pi√π per fermarsi. Sapere che proprio uno di loro, diventando donatore, potrebbe essere il gregario giusto per chi sta aspettando la volata verso una nuova vita.