Admo in Jazz all’Ordine dei Medici di Bari, evento per sensibilizzare i medici sui temi della donazione

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Sabato 4 febbraio 2017 alle ore 18.00 presso la sede dell’Ordine dei Medici di Bari (via Capruzzi 184) è di scena “Admo in Jazz” un evento organizzato dalla sede barese dell’Associazione Donatori Midollo Osseo in collaborazione con l’OMCeO per sensibilizzare i medici rispetto ai temi della donazione.
Introdurranno l’incontro Filippo Anelli, Presidente dell’Ordine dei medici di Bari e Antonio Martiradonna, Tesoriere dell’Ordine dei medici di Bari.

Attilio Guarini, Direttore UOC Ematologia IRCCS “Giovanni Paolo II” descriverà il ruolo fondamentale del medico nell’informare e sensibilizzare i pazienti sulla donazione. È importante che gli operatori sanitari, in primis i medici di medicina generale, acquisiscano conoscenze e competenze tecnico scientifiche specifiche sulle pratiche di donazione di midollo osseo, nonché modalità di comunicazione finalizzate a chiarire i dubbi dei pazienti, combattere la disinformazione e promuovere una nuova sensibilità rispetto al valore sociale del dono.

Donata Mininni, Direttore responsabile Laboratorio di tipizzazione tessutale Policlinico di Bari e Responsabile IBMDR Puglia, interverrà per spiegare i percorsi di donazione di cellule staminali emopoietiche e del sangue midollare e illustrerà lo stato attuale dell’Italian Bone Marrow Donor Registry, il registro dei donatori di midollo, nella nostra regione. Solo il 30% delle donazioni avviene in ambito familiare; il 70% dei riceventi è costretto a ricorrere a donatori volontari estranei alla cerchia familiare, per i quali i tassi di compatibilità sono di 1/100mila. Ai problemi di compatibilità si aggiungono difficoltà legate all’età: dato che i volontari possono donare solo fino ai 55 anni, è essenziale poter aggiornare il Registro con i nomi di giovani donatori, in modo da coprire realmente il fabbisogno regionale.

L’evento, presentato dalla giornalista Marilena De Nigris, prevede anche le testimonianze di un donatore e di un ricevente e sarà accompagnato dall’esibizione del Pro Trio Jazz – Fabio Prota al pianoforte e synth, Roberto Inciardi al contrabbasso e Claudio Cassano alla batteria – che arricchirà la serata con sonorità capaci di fondere l’attitudine improvvisativa del jazz, l’autenticità del funk, l’eclettismo della fusion e le digressioni del progressive attraverso una miscela di brani originali inediti e rivisitazioni di standard appartenenti a svariati generi musicali.

 “Come Ordine abbiamo aderito con entusiasmo all’iniziativa proposta da Admo perché i medici, in particolare quelli di medicina generale, come colonne portanti della medicina più vicina ai bisogni dei cittadini, svolgono un ruolo primario nell’informazione dei pazienti rispetto a temi come la donazione del midollo osseo” – afferma Filippo Anelli – “Anche combattendo la disinformazione che circola soprattutto in rete, i medici devono rinsaldare il rapporto di fiducia con i pazienti, incrinato dalla crisi generale del sistema sanitario, e svolgere il ruolo sociale fondamentale scritto nei valori umanistici della professione. Questa missione dell’Ordine può essere portata avanti in modo efficace se si apre alla collaborazione con la società civile e il mondo dell’associazionismo”.

“Admo nasce nel 1992 con lo scopo di iscrivere nel registro dei donatori di midollo il maggior numero di persone, con un’età compresa fra i 18 ed i 35 anni – racconta Carmela Lopez responsabile della sezione barese di Admo – In quasi 25 anni di attività ADMO PUGLIA annovera nelle sue liste circa 17.000 iscritti attivi, di cui circa la metà di Bari e Provincia, risultato reso  possibile grazie all’impegno ed alla dedizione profuse dai volontari, dal laboratorio di tipizzazione tessutale di Bari e dai medici. Nel tempo però siamo cresciuti non solo nei numeri, ma anche nell’esperienza e ci siamo accorti che ci mancava un anello importante nella nostra attività di sensibilizzazione: il medico di famiglia! Il potenziale donatore prima di iscriversi  e prima di donare, ha come referente di fiducia il suo medico, il quale ha le armi giuste per completare il percorso di informazione e creare una tranquillità emotiva nel donatore. Admo Bari e l’Ordine dei Medici condividendo appieno l’importanza del medico di famiglia a sostegno della donazione, hanno deciso di creare una serata sulle note della solidarietà, per rivolgersi a coloro i quali potranno diffondere al meglio il messaggio di donazione, sfatando miti e leggende che questa pratica di donazione si porta dietro. La manifestazione ‘Admo in Jazz’ nasce dalla voglia di informarsi, condividere esperienze e creare nuove collaborazioni, che permetteranno di salvare molte vite e quindi nulla di più giusto poteva essere l’accompagnamento magistrale del Pro Trio che con il dono della loro musica, ci permetteranno di festeggiare la vita”.

fonte: borderline24.com/

 

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