Stilate le graduatorie provvisorie del Servizio Civile Universale 2025, per i progetti di AVIS Nazionale, dove sono inserite le sedi ADMO, per il bando pubblicato il 18 dicembre 2024
Servizio Civile Universale 2025: pubblicate le graduatorie
Stilate le graduatorie provvisorie del Servizio Civile Universale 2025, per i progetti di AVIS Nazionale, dove sono inserite le sedi ADMO, per il bando pubblicato il 18 Dicembre 2024. Al programma “Volontari in Rete per il Dono – Seconda Edizione” hanno partecipato anche AVIS Toscana e CSV Lazio.
Perché Provvisorie?
Si tratta di un elenco PROVVISORIO, poiché le graduatorie stilate da AVIS Nazionale sono state inviate al Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale. Dopo le verifiche del Dipartimento, previste dal bando e solo al termine di queste, le graduatorie diventeranno definitive.
Anonimi
Come da richiesta del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, per questioni di privacy, gli elenchi sono stati resi anonimi. Ogni candidato è stato identificato con il RIFERIMENTO DOMANDA, ossia il numero indicato in alto a sinistra (sopra i loghi) che compare nella domanda di candidatura e che è stata inviata per mail.


DEFINIZIONI CANDIDATI
Accanto al proprio nome, il candidato troverà una delle quattro definizioni:
– Idoneo selezionato: significa che il candidato è stato scelto per fare parte del progetto di servizio civile. Sarà contattato dall’ente nelle prossime settimane e riceverà tutte le indicazioni necessarie all’avvio che è programmato per il 9 settembre 2025;
– Idoneo NON selezionato: significa che ha i requisiti per fare servizio civile, ma non è entrato tra i partecipanti al progetto. Se qualcuno tra i selezionati rinuncia, l’elenco scorre e i candidati non selezionati potranno iniziare il loro anno di servizio civile. Oppure sarà possibile accettare di cambiare progetto e occupare eventuali posti liberi;
– NON idoneo o NON PRESENTATO a colloquio: significa che non ha possibilità di fare servizio civile con questo bando, ma potrà iscriversi di nuovo al prossimo bando.Nel file troverete inoltre il codice di riferimento della sede di attuazione del progetto a cui il giovane si è candidato.
CHI RINUNCIA
In caso di rinuncia prima della data presunta di avvio, gli idonei selezionati possono inviare una comunicazione a serviziocivile@admo.it e serviziocivile@avis.it al fine di consentire tempestivamente la sostituzione e l’aggiornamento delle graduatorie.
MODALITÀ DI RICHIESTA COPERTURA POSTI VACANTI
In caso di posto rimasto vacante, tutti i candidati risultati IDONEI NON SELEZIONATI, secondo l’art 6.1 delle “Disposizioni concernenti la disciplina dei rapporti tra enti e operatori volontari del servizio civile universale“, possono richiedere la copertura del posto compilando il modulo scaricabile a questo link e inviandolo completo di allegati a serviziocivile@admo.it e serviziocivile@avis.it al fine di poter attivare per tempo le procedure previste dal Ministero.
Elenco Graduatorie:
- SCUola di dono nel Nord – Seconda edizione;
- SCUola di dono nel Centro – Seconda edizione;
- SCUola di dono nel Sud – Seconda edizione;
- SCUola di dono nel Calabria – Seconda edizione;
- SCUola di dono nel Sicilia – Seconda edizione.Link utili per approfondimenti
Bando
Comunicato CNESC
Scopri di più sul Servizio Civile in AVIS nella pagina dedicata
FAQ – DOMANDE FREQUENTI
Quali requisiti bisogna avere per partecipare ai progetti di Servizio Civile Universale (SCU)?
Possono partecipare tutti i ragazzi e le ragazze di età compresa tra i 18 e i 28 anni (fino al giorno precedente il compimento del 29°) in possesso della cittadinanza italiana.
Possono partecipare anche coloro che avessero in precedenza svolto il Servizio Civile nella forma sostitutiva all’obbligo di leva militare.
Non costituiscono cause ostative alla presentazione della domanda di servizio civile: · aver interrotto il servizio civile nazionale o universale a conclusione di un procedimento sanzionatorio a carico dell’ente;
aver già svolto il servizio civile nell’ambito del programma europeo “Garanzia Giovani”.
Non possono presentare domanda e partecipare al Bando i giovani che:
appartengano ai corpi militari e alle forze di polizia;
abbiano già prestato o stiano prestando servizio civile nazionale o universale, oppure abbiano interrotto il servizio prima della scadenza prevista;
abbiano in corso con l’ente che realizza il progetto o con organismi a questo collegati e da questo finanziati, rapporti di lavoro di collaborazione retribuita a qualunque titolo, oppure abbiano avuto tali rapporti di durata superiore a tre mesi nei 12 mesi precedenti la data di pubblicazione del bando; in tali fattispecie sono ricompresi anche gli stage retribuiti.
Quali sono le aree di intervento in cui è possibile svolgere il SCU?
assistenza
protezione civile
protezione ambientale e riqualificazione urbana
patrimonio storico, artistico e culturale
educazione e promozione culturale, paesaggistica, ambientale, dello sport, del turismo sostenibile e sociale
agricoltura in zone di montagna, agricoltura sociale e biodiversità
promozione della pace tra i popoli, della nonviolenza e della difesa non armata; promozione e tutela dei diritti umani; cooperazione allo sviluppo;
promozione della cultura italiana all’estero e sostegno alle comunità di italiani all’estero.
Oltre che in Italia, il Servizio Civile può essere svolto anche all’estero presso le sedi ubicate in paesi degli Enti iscritti all’Albo.
Quale trattamento economico spetta ai giovani che svolgono il SCU?
Il pagamento avviene in modo forfettario per complessivi trenta giorni al mese per la durata prevista del progetto, a partire dalla data di inizio.
Il compenso è corrisposto dal Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale, mediante accreditamento diretto delle somme dovute, su conto corrente o su conto deposito, bancario o postale, intestato o cointestato al volontario. È consentito l’utilizzo di Carte prepagate munite di codice IBAN. L’accreditamento delle somme avviene di norma entro il mese successivo a quello di riferimento.
Qualora l’operatore volontario risieda in un Comune diverso da quello di realizzazione del progetto ha diritto al rimborso delle spese del solo viaggio iniziale per il raggiungimento della sede del progetto (aereo, treno, pullman, traghetto, purché risulti il mezzo più economico), previa presentazione del relativo titolo di viaggio al responsabile della sede medesima. Parimenti ha diritto al rimborso delle spese per il raggiungimento del luogo di residenza al termine del servizio, che avverrà con le stesse modalità.
Non è quindi previsto il rimborso delle spese sostenute giornalmente per raggiungere la sede di servizio.
Il SCU è compatibile con lo svolgimento di altre attività lavorative?
Qual è la sede di svolgimento del servizio?
È previsto il riconoscimento in termini di crediti formativi/tirocini dei progetti di SCU?
Dove posso trovare altre informazioni?
Ufficio relazioni con il pubblico (dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.30; lunedì, mercoledì e giovedì anche dalle ore 14.30 alle ore 16.30)
telefono: 06.67792600
e-mail: urp@serviziocivile.it
e-mail: domanda online@serviziocivile.it
Per maggiori informazioni sul Servizio Civile in ADMO puoi contattarci scrivendo all’indirizzo serviziocivile@admo.it oppure telefonando ad ADMO Federazione italiana al 02.39000855
Cosa fare al momento dell’apertura del bando?
Come accedo a DOL?
Che cosa è SPID e come ottenerlo?
Se non sai cosa è SPID, quali servizi offre e come si richiede, visita il sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale www.agid.gov.it/it/piattaforme/spid. Potrai scegliere uno degli Identity Provider e registrarti. La registrazione consiste in 3 step:
Inserisci i dati anagrafici
Crea le tue credenziali SPID
Effettua il riconoscimento
I tempi di rilascio dell’identità digitale dipendono dai singoli Identity Provider.
Quale livello di sicurezza mi serve per effettuare la domanda online?
Cosa devo fare una volta ottenute le credenziali SPID?
Se sono cittadino di un altro Paese dell’Unione Europea o di un Paese extra Unione Europea regolarmente soggiornante in Italia, come accedo a DOL?
Puoi ottenere le credenziali, dalla pagina principale del sistema DOL, devi selezionare il link “Se non hai ancora le credenziali vai qui” per accedere alla maschera di registrazione.
Dovrai obbligatoriamente:
inserire i tuoi dati anagrafici, completi di indirizzo mail valido e di un numero di cellulare che usi normalmente;
esprimere il consenso al trattamento dei dati secondo l’informativa ai sensi dell’articolo 13 del Regolamento UE 2016/679;
caricare un solo file in formato pdf (dimensione massima 20MB) contenente copia fronte/retro del documento di identità e copia del documento attestante il codice fiscale (in alcuni casi i due documenti possono coincidere). Se sei un cittadino di un Paese extra Unione Europea con permesso di soggiorno o in attesa di rilascio di permesso di soggiorno, il file deve contenere anche il permesso di soggiorno o la ricevuta attestante l’avvenuta presentazione della domanda di richiesta del permesso.
Per terminare la procedura di registrazione seleziona il tasto “Invia la richiesta”.
Tale richiesta viene verificata dal Dipartimento e, se accettata, il sistema invia una e-mail alla casella di posta che hai indicato. Attraverso il link riportato nella mail puoi accedere alla pagina di modifica password. Se hai ricevuto le credenziali del Dipartimento e modificato la password, puoi entrare nella piattaforma DOL attraverso il tasto “Accedi con credenziali ”; verrai indirizzato nella home page della piattaforma DOL e potrai iniziare a compilare la tua domanda.
Come scelgo il progetto?
Come procedo con la compilazione della domanda online?
PROGETTO – Scegli il tuo progetto ·
DATI E DICHIARAZIONI – Inserisci i dati e fornisci le dichiarazioni
TITOLI ED ESPERIENZE – Inserisci i dati e/o allega il curriculum. Puoi iniziare da quella che preferisci ed effettuare la compilazione in momenti diversi.
Durante la compilazione della seconda e della terza sezione potrai non solo modificare ma anche salvare e controllare i dati. Infatti il sistema, attraverso il tasto “Salva”, memorizza i dati già inseriti e te li ripropone all’accesso successivo, mentre con il tasto “Controlla” il sistema verifica se hai dimenticato di compilare qualche campo obbligatorio o c’è qualche incongruenza tra alcuni dati.
Come presento la domanda di partecipazione?
Puoi presentare la domanda anche se la sezione 3-Titoli ed esperienze presenta l’icona Δ arancione perché, come detto, per quella sezione non ci sono campi obbligatori da riempire.
Cliccando sul tasto “Prosegui per completare”, il Sistema DOL effettua alcuni controlli per verificare che ci siano tutte le informazioni richieste e che non siano presenti incongruenze. Se rileva degli errori te li segnala, dandoti la possibilità di modificare o integrare.
In caso di esito positivo ti viene mostrato un riepilogo in bozza della Domanda di partecipazione con tutte le informazioni inserite.
Posso visualizzare, salvare o stampare la domanda prima di inviarla?
Come si conclude la presentazione della domanda?
Se sei pronto a concludere la procedura clicca su “Presenta la domanda” per l’invio della domanda di partecipazione.
Da questo momento in poi non ti sarà più possibile effettuare modifiche, annullare la domanda o presentarne un’altra. Tramite il tasto “Stampa Domanda” il Sistema DOL genera un documento in formato pdf della domanda stessa che riporta un numero identificativo prodotto automaticamente e la data e ora di presentazione della domanda. Potrai visualizzare, salvare e stampare la domanda presentata. Potrai in ogni momento visualizzare la domanda presentata accedendo alla piattaforma DOL anche nei giorni successivi alla scadenza del bando.
Il giorno successivo alla presentazione della domanda il Sistema di protocollo del Dipartimento invia, alla casella di posta elettronica che hai indicato, la ricevuta di attestazione della presentazione con il numero di protocollo e la data e l’orario di presentazione della domanda stessa.
Per quanti progetti di SCU è possibile inviare la domanda di partecipazione?
Cosa succede dopo la presentazione della domanda di partecipazione?
Quali sono i doveri del volontario?
– presentarsi presso la sede di realizzazione del progetto nel giorno indicato nella comunicazione di avvio al servizio trasmessa dal Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale;
– comunicare all’Ente l’eventuale rinuncia allo svolgimento del servizio civile;
– comunicare tempestivamente all’Ente, in caso di malattia, l’assenza dal servizio, facendo pervenire la certificazione medica;
– seguire le istruzioni e le direttive, necessarie alla realizzazione del progetto di servizio in cui il volontario è inserito, impartite dall’operatore locale del progetto (OLP);
– partecipare alla formazione generale nonché a quella specifica relativa alle peculiari attività previste dal progetto;
– rispettare scrupolosamente l’orario di svolgimento delle attività relative al servizio civile conformemente alle indicazioni contenute nel progetto;
– non assentarsi durante l’orario di svolgimento delle attività dalla sede di assegnazione senza autorizzazione dell’OLP;
– rispettare i luoghi e le persone con cui viene a contatto durante il servizio mantenendo, nei rapporti interpersonali e con l’utenza, una condotta uniformata alla correttezza ed alla collaborazione, astenendosi da comportamenti lesivi della dignità della persona ed incompatibili con il ruolo rivestito nonché con la natura e la funzionalità del servizio;
– astenersi dal divulgare dati o informazioni riservati di cui sia venuto a conoscenza nel corso del servizio, in osservanza della normativa vigente in materia e di eventuali disposizioni specifiche dell’Ente;
– non superare i giorni di permesso e di malattia consentiti durante il periodo di servizio.
Il volontario non può svolgere attività di lavoro subordinato o autonomo, se incompatibile con il corretto espletamento del servizio civile.
Il dettaglio degli adempimenti, dalla presentazione in servizio del giovane selezionato fino al termine del servizio stesso, è contenuto nelle Disposizioni concernenti la disciplina dei rapporti tra enti e operatori volontari del 14 gennaio 2019, documento consultabile sul sito del Dipartimento.
Quali sono i diritti del volontario?
L’operatore volontario, durante il periodo di servizio, usufruisce del numero di giorni di permesso ordinario retribuiti indicato dal contratto sottoscritto, che varia in funzione della durata del progetto. Il permesso consente all’operatore volontario di assentarsi dal servizio per esigenze personali (ad esempio, necessità familiari, matrimonio); esso si conteggia in giornate e non è frazionabile in permessi orari.
Non è stabilito un periodo minimo di servizio per poter fruire di permessi, né un numero di giorni di permesso utilizzabili al mese.
Eventuali giorni di permesso non usufruiti non possono essere remunerati.
Per l’operatore volontario impiegato in progetti di servizio civile in Italia non sono previsti giorni aggiuntivi di permesso per i viaggi; diversamente per l’operatore volontario impiegato in servizio civile all’estero, in aggiunta ai giorni di permesso previsti dal contratto, sono concessi altri due o quattro giorni di permesso per viaggio, a seconda che si tratti di paesi europei o extraeuropei.
Sono, previsti permessi straordinari, da considerare come giorni di servizio prestato e quindi retribuiti, che non vanno decurtati dai giorni di permesso spettanti nell’arco dei mesi di servizio. In particolare è riconosciuto all’operatore volontario:
– 1 giorno per la donazione di sangue, con una frequenza non inferiore a tre mesi per i ragazzi e a sei mesi per le ragazze;
un numero di giorni pari a quelli indicati dalla struttura sanitaria in caso di donazione di midollo o organi;
– 1 giorno nell’ipotesi di convocazione a comparire innanzi all’autorità giudiziaria;
– un massimo di 3 giorni per ogni evento luttuoso relativo alla morte del coniuge e/o parenti entro il secondo grado e di affini entro il primo grado;
– fino a 3 giorni al mese, ai sensi dell’articolo 33, comma 6, della legge 104/92, in caso sia portatore di handicap;
– un numero di giorni della durata dello svolgimento delle operazioni di emergenza di protezione civile e/o delle attività addestrative e formative per i volontari di protezione civile appartenenti al volontariato organizzato di protezione civile di cui al Capo V – sezione II – del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 “Codice della protezione civile”, e comunque fino ad un massimo di 30 giorni anche non continuativi;
– 20 giorni in caso di richiami in servizio del personale volontario dei vigili del fuoco;
– un numero di giorni corrispondenti alla durata del corso addestramento per vigili del fuoco volontari;
– 1 giorno per ogni esame universitario sostenuto previa presentazione di documentazione rilasciata dall’Istituto universitario attestante l’effettivo espletamento della prova;
– un numero di giorni corrispondenti alla durata dello svolgimento delle operazioni elettorali in caso di nomina a Presidente di seggio, segretario, scrutatore o rappresentante di lista;
– un numero di giorni per esercitare il diritto di voto pari a:
– 1 giorno nel caso in cui il luogo di residenza disti da 50 a 500 Km dalla sede di svolgimento del servizio civile; o 2 giorni nel caso in cui il luogo di residenza disti oltre 500 Km dalla sede di svolgimento del servizio;
– 2 giorni nel caso in cui sia impegnato nello svolgimento di progetti in Europa;
– 3 giorni nel caso in cui sia impegnato nello svolgimento di progetti in paesi extraeuropei.