Pensa in grande: lascia il tuo segno nella storia
… nella storia di un bambino, di un giovane, di un uomo o di una donna che stanno lottando contro un tumore del sangue. L’appello dell’ADMO: c’è bisogno di nuovi donatori, soprattutto giovani, fra i 18 e i 35 anni.
Il report 2006 del Registro Italiano Donatori Midollo Osseo (IBMDR) presso l’Ospedale Galliera di Genova, parla di 351.686 potenziali donatori iscritti. Un numero consistente, a una prima lettura, ma insufficiente considerando le reali necessità.
Per due motivi, fondamentalmente. Nel caso di un tumore del sangue (leucemia, linfoma, mieloma) o di una malattia come la thalassemia che, per essere sconfitti necessitino di un trapianto di midollo osseo, circa il 20-25% dei pazienti riesce a trovare la compatibilità fra i propri consanguinei. Ma considerando che i nuclei familiari italiani sono sempre più numericamente ridotti, la percentuale – comunque minima – è ulteriormente in diminuzione. Il midollo osseo, e dunque le cellule staminali emopoietiche che devono essere trapiantate, deve pertanto arrivare da un donatore compatibile non consanguineo. Che sta in qualche parte del mondo (esistono Registri, come quello italiano, in 43 Paesi dei diversi continenti, tutti collegati fra di loro).
Nel caso di un donatore estraneo alla famiglia – e da ciò nasce il secondo motivo di preoccupazione anche di tanti malati in lotta per riagguantare la vita – la compatibilità ha la possibilità di essere trovata in 1 caso ogni 200.000 persone. Ma se anche nei Registri del mondo succede quanto sta accadendo in Italia?
Ovvero che i nuovi donatori iscritti (soprattutto nella fascia d’età compresa fra i 18 e i 35 anni) siano in numero notevolmente inferiore rispetto alle cifre dei dimessi per raggiunti limiti d’età?
Tra la gente c’è ancora chi pensa che il midollo osseo sia il midollo spinale e, quindi, immagina chissà quali insopportabili dolori connessi alla donazione o, addirittura, interventi in qualche modo invalidanti. E tra la gente, purtroppo, c’è ancora tanta indifferenza: perché dovrei donare il mio midollo osseo a qualcuno che non è della mia famiglia e neppure conosco?
Proprio per informare in maniera corretta e sensibilizzare la gente, l’1 e il 2 dicembre nelle piazze italiane torna l’iniziativa “Un Panettone per la Vita”. Per conoscere in quali località è possibile trovare i gazebo ADMO chiama il numero 02 39000855.