I "cestisti fino al midollo" sfidano la leucemia

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Articolo di Damiano Franzetti, tratto da Varese News del 27 maggio 2010

Chi non vorrebbe fare pare di una squadra dove – tra gli altri – si sono già schierati Gianmarco Pozzecco e Andrea Meneghin e nella quale stanno per essere integrati Marco Allegretti e Stefano Rusconi? Bene, ora gli appassionati di basket e di sport ne hanno l’opportunità: in campo però non c’è una palla a spicchi bensì la possibilità di fare canestro per un motivo più bello e importante, ovvero l’iscrizione e la collaborazione con l’Admo, l’associazione dei donatori di midollo osseo.
striscione admo leucemia cestisti fino al midolloL’occasione arriva domenica 30 maggio con l’iniziativa "Cestisti fino al midollo", una lunga mattinata organizzata nella palestra di Gazzada (quella nei pressi del Municipio cittadino) nel quale verranno effettuati i prelievi di sangue che permetteranno di essere inseriti nella banca dati. Il motivo è semplice: se un malato di leucemia fosse compatibile con un potenziale donatore, quest’ultimo sarebbe chiamato per un prelievo di midollo (un’operazione che non comporta rischi per il donatore stesso) da trapiantare nel paziente.
Per la giornata di Gazzada sono già quasi 200 gli iscritti, tanto che gli organizzatori dovranno approntare ben cinque postazioni per i prelievi e opereranno su tre diversi turni tra le 9,30 e le 12,30. La maggior parte di quelli che interverranno sono giocatori di basket e il motivo è presto detto: il movimento cestistico varesino è stato sensibilizzato dalla vicenda di Tarcisio Vaghi, allenatore molto conosciuto che negli anni scorsi si è anche seduto sulla panchina della Pallacanestro Varese (nella foto lo striscione esposto al palazzetto in occasione di Cimberio-Cremona)come assistente di Ruben Magnano. "Tarci" ha infatti scoperto di essere affetto da leucemia, sta vivendo la sua battaglia giornaliera contro il male ma non si arrende, sostenuto dalla vicinanza di tanti ragazzi che hanno giocato nelle sue squadre o, perché no, contro di lui. Tra i primi a muoversi furono proprio Pozzecco e Meneghin, che si presentarono all’ospedale di Circolo lo scorso 8 marzo per iscriversi all’Admo e fare il prelievo necessario per tracciarne il profilo genetico.
Con loro, tanti altri giocatori famosi e non: tra i più attivi si sono segnalati i ragazzi del 7Laghi Gazzada, della Valceresio, del Daverio, della Sangiorgese e tanti altri ancora (Gerosa, Antonetti, Maggi o Nik Laudi che si è occupato di coordinare gli appuntamenti organizzati fino a qui).
Quella di domenica sarà quindi una bella occasione per ritrovarsi, fare del bene, incontrare qualche campione (gli organizzatori sperano nell’arrivo anche di un grande ospite a sorpresa) e sostenere la battaglia di Tarcisio. Un appuntamento che probabilmente sarà ripetuto più avanti in occasione dei tornei estivi come la "24 ore" di Luino (4 luglio) e la "40 ore" di Laveno. Per informazioni si può scrivere a Tarcisio (tarcisiovaghi@gmail.com) o a Nik (niklaudi@hotmail.it).

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