Grande successo della tre giorni ADMO, Andrea Pizzuto nuovo presidente
Lucca – L’ADMO a congresso per rieleggere le cariche sociali. Si √® conclusa domenica mattina, con un convegno medico che si √® tenuto nella sala Tobino di Palazzo Ducale, la tre giorni lucchese dell’associazione italiana Donatori midollo osseo, che ha celebrato il suo 42mo consiglio nazionale, riunendo a Lucca delegati provenienti da ogni regione d’Italia. Volontari da pi√π di 20 anni impegnati nella promozione del dono del midollo osseo e delle cellule staminali emopoietiche. L’opera dell’Associazione √® quanto mai necessaria perch√© le malattie legate al sistema del midollo osseo (leucemie, linfomi, talassemie e molte altre) sono in aumento e una buona parte riguarda la popolazione giovane ed i bambini.
Domenica mattina, per festeggiare il ventennale di ADMO Lucca, presso la Sala Tobino del Palazzo della Provincia si √® tenuto un convegno medico al quale parteciperanno il Prof. Alberto Bosi, Direttore UO Ematologia dell’AOU Careggi e Direttore della Cattedra di Ematologia dell’Universit√† di Firenze, il Dr. Giovanni Rombol√†, Responsabile Immunogenetica di Careggi, il Prof. Pierluigi Rossi Ferrini, emerito ematologo di grande fama e professore Onorario di Ematologia dell’Universit√† di Firenze, il Dr. Giuliano Grazzini Direttore del Centro Nazionale Sangue e la Dr.ssa Nicoletta Sacchi, Direttore del Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo.
Durante la mattinata sono stati consegnati riconoscimenti ai Soci fondatori di ADMO Lucca ed ai Donatori effettivi di Midollo Osseo e nell’adiacente Cortile degli Svizzeri si √® tenuta un’esibizione dei giovani sbandieratori e musici della contrada Sant’Anna in Piaggia di Lucca.
Il consiglio ha eletto Andrea Pizzuto presidente (Liguria), Sergio Giuntini vice (Toscana), Vincenzo Zonno tesoriere (Puglia), e gli altri membri della giunta esecutiva: Paola De Angelis (Abruzzo), Domenico De Marco (Basilicata), Michele Franco (Campania), Annamaria Bonanno (Sicilia), Ivana Pasqua Lorenzini (Trentino) e Loredana Drago (Veneto).