Quale trattamento economico spetta ai giovani che svolgono il SCU?
Ai volontari spetta un assegno di servizio civile mensile di euro 507,30 e l’importo annuale dell’assegno di servizio civile è di euro 6.087,60.
Il pagamento avviene in modo forfettario per complessivi trenta giorni al mese per la durata prevista del progetto, a partire dalla data di inizio.
Il pagamento avviene in modo forfettario per complessivi trenta giorni al mese per la durata prevista del progetto, a partire dalla data di inizio.
Il compenso è corrisposto dal Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale, mediante accreditamento diretto delle somme dovute, su conto corrente o su conto deposito, bancario o postale, intestato o cointestato al volontario. È consentito l’utilizzo di Carte prepagate munite di codice IBAN. L’accreditamento delle somme avviene di norma entro il mese successivo a quello di riferimento.
Qualora l’operatore volontario risieda in un Comune diverso da quello di realizzazione del progetto ha diritto al rimborso delle spese del solo viaggio iniziale per il raggiungimento della sede del progetto (aereo, treno, pullman, traghetto, purché risulti il mezzo più economico), previa presentazione del relativo titolo di viaggio al responsabile della sede medesima. Parimenti ha diritto al rimborso delle spese per il raggiungimento del luogo di residenza al termine del servizio, che avverrà con le stesse modalità.
Non è quindi previsto il rimborso delle spese sostenute giornalmente per raggiungere la sede di servizio.
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