Capovolgere un destino: a Falicetto l’ADMO spiega come
Quanto sia non pericolosa, semplice e fondamentale la procedura della donazione, sono gli aspetti che verranno illustrati lunedì 11 gennaio alle 20.45 al Salone Parrocchiale
La donazione delle Cellule del Midollo Osseo è in molti casi l’unica terapia salvavita per oltre 1.600 pazienti (moltissimi dei quali bambini) per i quali ogni anno, solo in Italia, viene diagnosticato un grave tumore del sangue (leucemia, linfoma, mieloma i più noti).
Quanto sia non pericolosa, semplice e fondamentale la procedura della donazione, sono gli aspetti che verranno illustrati lunedì 11 gennaio alle ore 20.45 al Salone Parrocchiale di Falicetto, trattati da chi ha già vissuto l’esperienza della malattia e della donazione e dai medici esperti del settore.
“La serata informativa apre le porte alla prima partecipazione dell’ADMO al 13° Fitwalking di Saluzzo. Grazie ai fratelli Damilano, amici della nostra Associazione da molto tempo, – spiega il Presidente dell’ADMO Locale Giovanni Disdero – abbiamo avuto la possibilità di essere sia punto di iscrizione per la camminata, ma soprattutto avere il privilegio di portare il nostro messaggio all’interno della manifestazione, con uno spazio riservato all’iscrizione al Registro dei Donatori. L’esperimento già testato in occasione del Fitwalking di Natale di Scarnafigi ha già portato ottimi frutti dove ben 24 giovani hanno potuto approfondire le tematiche della donazione e dire Sì alla vita con un prelievo di sangue.”
E quanto sia importante dare l’adesione e, se compatibili, donare, lo ha ribadito anche il programma televisivo LE IENE, all’interno del servizio andato in onda lunedì 26 Ottobre dedicato a Fabrizio, un ragazzino il cui destino è stato capovolto proprio grazie al gesto di un donatore (link al filmato su admopiemonte.org). Il filmato ha scosso molte coscienze e descritto in modo dettagliato quanto sia enorme per una famiglia il dramma di avere non solo un bambino ammalato, ma anche di essere consapevole che l’unica sua via di salvezza può essere solamente il gesto di uno sconosciuto.
Lunedì 11 a Falicetto, porteranno la loro testimonianza sia alcune persone che hanno sconfitto la leucemia, ma anche donatori risultati compatibili e chiamati per la donazione, per illustrare la loro esperienza personale di donazione in aferesi direttamente dal sangue del braccio (procedura in auge da diversi anni ma non ancora abbastanza conosciuta), mentre il Dott. Domenico Testa, già primario del Centro Immunotrasfusionale dell’Ospedale di Savigliano si occuperà degli aspetti tecnici dell’adesione al Registro e della donazione in caso di compatibilità genetica, sciogliendo dubbi, incertezze e perplessità che ancora troppo spesso creano inutili paure e frenano l’iscrizione. Chi deciderà poi di rendersi Donatore di Vita, potrà perfezionare l’iscrizione nella mattinata del 17 Gennaio nell’area apposita dell’ADMO.
“Trovare la persona compatibile, è molto raro (possibilità statistica calcolata in 1:100.00), è per questo motivo che all’interno di una banca dati ricca di persone sarà più fattibile trovare l’iscritto compatibile. A oggi solo per la metà dei pazienti è registrato un donatore giusto, per questa ragione invitiamo i giovani fra i 18 e 35 anni, in buona salute e con peso superiore a 50 Kg ad informarsi su questa opportunità”- riferisce ancora Disdero -“Un giorno, voi o un vostro conoscente potrebbe salvare una vita, perché non informarsi?”